News – Clinica
NAO non raccomandati nei pazienti con sindrome da anticorpi antifosfolipidi
Apixaban (Eliquis), dabigatran etexilato (Pradaxa), edoxaban (Lixiana/Roteas) e rivaroxaban (Xarelto) non sono raccomandati nei pazienti con sindrome antifosfolipidica a causa del possibile aumento del rischio di eventi trombotici ricorrenti.
Ciproterpone acetato e rischio meningioma
Informazioni di sicurezza sul rischio di meningioma nei pazienti in trattamento con Androcur (ciproterone acetato) relativamente al rischio di insorgenza di meningioma.
Domperidone non prescrivibile sotto i 12 anni
DOMPERIDONE: PROMEMORIA SULLE RACCOMANDAZIONI PER LA MINIMIZZAZIONE DEI RISCHI CARDIACI ED ELIMINAZIONE DELL’INDICAZIONE IN PEDIATRIA.
Limitazioni utilizzo chinolonici
Antibiotici chinolonici e fluorochinolonici per uso sistemico e inalatorio: Rischio di effetti indesiderati invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti e restrizioni d’uso.
AIFA: Tiocolchicoside controindicato in donne potenzialmente fertili
L'uso di tiocolchicoside è controindicato in donne in gravidanza, allattamento e potenzialmente fertili per rischio di genotossicità.
EMA: sotaglifozin più insulina in diabete tipo 1
Il Comitato per i Medicinali per Uso umano dell’EMA (CHMP) ha adottato un parere positivo per Zynquista (sotaglifozin), trattamento aggiuntivo all’insulina per alcuni pazienti con diabete mellito di tipo 1.
AIFA: rischio tromboembolico con contraccetivi contenenti dienogest
I contraccettivi ormonali combinati (COC) contenenti dienogest / etinilestradiolo (DNG/EE) sono associati a un rischio leggermente più elevato di tromboembolia venosa (TEV) rispetto ai COC contenenti levonorgestrel/etinilestradiolo (LNG/EE).
Associazione ASA ed esomeprazolo nell'esofago di Barret
Lo studio AspECT suggerisce che nei pazienti con esofago di Barrett l'associazione di esomeprazolo ad alte dosi ed ASA riduce il rischio di decesso e di comparsa di adenocarcinoma esofageo.
Idroclorotiazide e rischio di cancro della pelle
Sulla base dei risultati dei due studi epidemiologici danesi, il rischio di tumore non melanoma della pelle potrebbe aumentare da circa 4 a 7,7 volte per epitelioma spinocellulare e 1,3 volte per il carcinoma a cellule basale, a seconda della dose cumulativa di HCTZ.
Valsartan contenente NDMA: il rischio è basso
Per l'EMA il rischio di sviluppare il cancro nell’arco della vita è 1 su 5000 per un adulto che abbia assunto valsartan contenente NDMA alla più alta dose (320 mg) ogni giorno da luglio 2012 a luglio 2018.