News
Fumare marjuana: possibile aumento del rischio di ictus
Fumare marijuana si associa ad un raddoppio del rischio di ictus nei giovani adulti in base ai risultati di uno studio caso controllo.
Tavolo ministeriale formazione in MG: piace il modello della FIMMG
condivisa l'idea di un modello concreto di coinvolgimento graduale del medico in formazione nelle Aft in attività professionalizzanti.
Approvato l'accordo integrativo regionale toscano per la medicina generale
E' stato ufficialmente approvato l'accordo integrativo toscano per la medicina generale.
Partnership SIT - Vodafone per telemonitoraggio salute lavoratori
Sit e Vodafone Italia insieme per una telemedicina sostenibile ed attenta al benessere psicofisico dei lavoratori.
Cala la spesa farmaceutica territoriale
Il rapporto AIFA sull’uso dei farmaci in Italia relativi ai primi nove mesi del 2012 dimostra una diminuzione del 6,8% della spesa SSN territoriale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
ACEi e sartano assieme: nessuna riduzione mortalità rispetto a monoterapia
Un'ampia meta-analisi di studi randomizzati di confronto sul duplice blocco del sistema renina-angiotensina (RAS) con ACE-inibitori e bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB) non ha dimostrato alcun beneficio in termini di riduzione della mortalità rispetto alla monoterapia.
Milillo: Da dematerializzazione ricetta a dematerializzazione assistenza
La sostenibilità del Sistema Sanitario non può non comprendere una sostenibilità informatica delle procedure di prescrizione.
Generici anti-Hiv leggermente meno efficaci rispetto a griffati
Nello scenario peggiore con l'utilizzo dei generici si perderebbero in media 4,4 mesi di vita per ogni paziente, con un risparmio per ogni malato di 42.500 dollari.
Fimmg Foggia: 5 anni per assegnare incarichi a mmg
Cinque anni per assegnare gli incarichi ai medici di medicina generale.
Bologna:esami di secondo livello prescritti solo da specialisti
Da febbraio non sarà più possibile farsi prescrivere una serie di prestazioni specialistiche di secondo livello dal medico di famiglia, ma bisognerà rivolgersi necessariamente allo specialista dell'Ausl.