Valproato sconsigliato in donne potenzialmente fertili
Clinica
18-03-2016 23:51
L’acido valproico o valproato è un anticonvulsivante utilizzato nel trattamento dei disordini bipolari e dell'epilessia. Ha un’emivita di eliminazione di circa 6-18 ore, passa la barriera placentare e la sua concentrazione plasmatica fetale è maggiore di quella materna. In gravidanza la clearance dell’Acido Valproico aumenta. La terapia con Acido Valproico è sconsigliata, se clinicamente possibile, in donne in età fertile e in gravidanza per l'associato rischio malformativo e di anomalie dello sviluppo neuro-comportamentale.
Studi su ampi campioni di donne che hanno assunto Acido Valproico nei primi tre mesi di gravidanza segnalano malformazioni congenite in una proporzione variabile tra il 6 e il 18% dei nati esposti; il rischio malformativo è dose (>700-1000 mg/die) e tempo dipendente.