Rituximab nella sindrome nefrosica
Clinica
01-02-2014 01:39
I risultati dello studio condotto dall''Istituto Mario Negri in Italia dimostrano che il farmaco fornisce notevoli benefici ad adulti e giovani adulti affetti da questa patologia renale. Disturbo che si ritiene derivi da una risposta immunitaria anomala. Il farmaco e' stato testato su dieci bambini e venti adulti che avevano subito due o piu' recidive nel corso di un anno. I pazienti hanno ricevuto una o due dosi di rituximab per via endovenosa. Dopo un anno, tutti i pazienti erano in remissione, quindici dei quali senza ricadute. Rispetto all'anno precedente le recidive totali erano diminuite da 88 a 22 e il numero medio di recidive da 2,5 a 0,5. Il farmaco, inoltre, ha ridotto o eliminato del tutto la necessita' di ricorrere ad altri trattamenti standard, come steroidi e immunosoppressori.
Fonte: AGI