EMA riesamina analoghi GLP1 e inibitori DPP4 per rischio pancreatopatie
Clinica
28-03-2013 16:23
L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) sta riesaminando i dati di un gruppo di ricercatori universitari indipendenti che suggeriscono un aumento del rischio di pancreatite (infiammazione del pancreas) e modificazioni cellulari pre-cancerose chiamate metaplasie del dotto pancreatico nei pazienti con diabete di tipo 2 trattati con agonisti del recettore del peptide-1 glucagone-simile (GLP-1) e inibitori della dipeptil peptidasi-4 (DPP-4).
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia e il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (PRAC) stanno attualmente valutando le informazioni fornite dai ricercatori per determinare la necessità di eventuali ulteriori azioni regolatorie. Attualmente non vi è alcuna modifica delle raccomandazioni sull’uso di questi medicinali e non vi è necessità per i pazienti di interromperne l’assunzione. I medici devono continuare a prescrivere questi farmaci in accordo con quanto riportato nelle informazioni del prodotto.
Fonte: AIFA
Comunicato EMA
http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/PR%20incretino%20mimetici%20marzo%202013.pdf