Percepito calo vaccinazioni: rischio milioni di casi in più

Professione
19-11-2012 12:19
Lo ha detto Luca Pani, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, in un incontro oggi a Roma dedicato alle vaccinazioni. "E' bene ricordare che i vaccini sul mercato sono sicuri, perché subiscono controlli rigorosi interni ed esterni, dunque non deve esserci alcuna preoccupazione a utilizzarli, specie se si appartiene alle fasce a rischio", evidenzia Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. Anche perché, avverte Pani, se la vaccinazione non decolla i casi di influenza potrebbero essere milioni di più, con un aumento dei ricoveri per complicanze e di decessi legati al virus. "Se si riduce il numero dei vaccinati, il virus circola più liberamente e più rapidamente - interviene Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità - e i casi potrebbero essere più vicini ai 6 milioni che ai 3". "Per avere un'idea, nel 2008, su 5 milioni di sindromi influenzati, 500 morti sono stati direttamente attribuiti all'influenza". Mentre l'eccesso di mortalità cardiovascolare e broncopolmonare collegato indirettamente al malanno di stagione "si e' aggirato intorno ai 30-40 mila casi", ricorda Rezza. "Insomma, i rischi sono reali - dice Pani - E io stesso, che sono un soggetto ad altissimo rischio, faccio due volte il vaccino, all'inizio della stagione e a gennaio, perché non posso permettermi le conseguenze di una influenza. L'anno scorso abbiamo vaccinato 10 milioni di persone. Il mio sogno e' arrivare a 14-15 milioni. Perché per ogni milione di soggetti ad alto rischio vaccinati in più, riduciamo di 1.000 volte le possibilità di un ricovero e 100 volte quelle di un decesso". Fonte: AdnKronos Salute