Trattamento dei dati negli studi medici dopo il Decreto Semplificazioni
Professione
26-04-2012 15:22
Il decreto Semplificazioni ha modificato alcune disposizioni del Codice in materia di protezione di dati personali, sopprimendo in particolare il Documento Programmatico per la Sicurezza (DPS).Pertanto, l'obbligo di redigere e aggiornare periodicamente il citato DPS è venuto meno. E' opportuno, ricordare ai medici alcune semplici regole da adottare nella gestione quotidiana del lavoro:
Le ricette e i documenti sanitari non possono essere lasciati in sala d'aspetto neppure in busta chiusa. Informativa e consenso sia come obbligo che come manifestazione di rispetto delle persone. Le prescrizioni mediche, referti e documenti contenenti dati sanitari devono essere consegnate solo al paziente o ritirate, anche da persone diverse, ma munite di una delega scritta mediante la consegna in busta chiusa. Prestare massima cura alle misure di sicurezza dei sistemi informatici. I dati cartacei devono essere chiusi a chiave in appositi armadi o in locali non accessibili al pubblico. Gli elaboratori devono essere protetti da password alfa-numeriche formate da almeno otto caratteri. I programmi devono essere protetti da crittografia. Devono essere previsti puntuali back-up dei dati su supporti da mantenere in luogo separato. Il personale di studio deve essere formato al rispetto degli obblighi di sicurezza e munito di apposita lettera di incarico.Avv. Paola Ferrari – Pronto soccorso legale Fimmg